Vademecum della Libera Professione Infermieristica 2014

Ipasvi ed Enpapi presentano un volume (disponibile da subito in formato PDF) con l’obiettivo di fornire ai colleghi che intendono inserirsi nel mondo sanitario come liberi professionisti o che già esercitano con tale modalità un facile strumento informativo e di operatività. Il gruppo di lavoro per la Libera Professione Infermieristica della Federazione nazionale dei Collegi IPASVI ha prodotto un Vademecum, pensato e realizzato con l’obiettivo di fornire agli infermieri che intendono inserirsi nel mondo sanitario come liberi professionisti o che già esercitano con tale modalità un facile strumento informativo e di operatività.

Con questo strumento, la Federazione IPASVI e l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica (ENPAPI), intendono sottolineare ancora una volta l’impegno, soprattutto verso gli infermieri di fresca laurea, per sostenere e promuovere un approccio e un’assistenza libero professionale che si richiama ad un quadro giuridico e deontologico chiaro e condiviso e che utilizza modalità operative e strumenti professionali omogenei su tutto il territorio nazionale.

Nell’attuale panorama contrassegnato da affanno economico e contenimento della spesa sanitaria, la collettività infermieristica intende proporsi come una possibile nuova risposta alle necessità emergenti, attingendo al suo bagaglio cognitivo, esperienziale e valoriale e alle diverse modalità di espressione ed esercizio professionale. In questo quadro, l’esercizio libero professionale può essere inteso come un’opportunità e una sfida per aumentare la compliance dell’offerta sanitaria pubblica, concorrendo all’effettuazione di percorsi di presa in carico olistica dell’assistito, di cura finalizzati alla risposta appropriata e di qualità ai bisogni di assistenza infermieristica. Gli infermieri libero professionisti, infatti, possono correlarsi alle strutture del Ssn per arricchire l’offerta sanitaria e per dare risposta alle richieste di interventi integrativi e/o aggiuntivi provenienti dalla collettività.

Il Vademecum si presenta dunque come uno strumento con valenza informativa e operativa fruibile dagli infermieri che intendono svolgere o già svolgono attività libero professionale ed ha lo scopo di:

* sostenere gli iscritti Ipasvi che intendono svolgere attività libero professionale, con particolare attenzione agli infermieri neolaureati;
* fornire agli infermieri libero professionisti maggiori elementi normativi di utilità e strumenti per l’operatività assistenziale;
* suggerire e supportare un comportamento professionale omogeneo sull’intero territorio nazionale;

orientare e sostenere i Collegi provinciali IPASVI:

* nella definizione e gestione dei rapporti con gli infermieri libero professionisti;
* nello svolgimento della funzione di certificazione dei professionisti singoli e aggregati;
* nella funzione d’interposizione intra e inter professionale in caso di conflittualità.

Il Vademecum è stato suddiviso in aree riguardanti:

  1. Norme comportamentali inerenti ai principi generali che i professionisti devono rispettare indipendentemente dalla modalità operativa adottata
  2. Indicazioni legate alle diverse forme di esercizio libero professionale
  3. Indicazioni per la gestione commerciale dell’attività libero professionale, con riferimenti per la determinazione del compenso professionale e per la gestione della pubblicità sanitaria
  4. Aspetti assicurativi e previdenziali previsti per l’attività libero professionale
  5. Indicazioni inerenti la documentazione assistenziale necessaria per un esercizio professionale tutelato e rispettoso delle norme vigenti.
  6. E’ possibile scaricarlo liberamente in formato pdf a margine di questa pagina.
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