E’ stato presentato al Senato il DDL che, negli intenti degli estensori, vorrebbe definire il profilo ed il ruolo dell’Infermiere di Famiglia. Nel riconoscere agli Infermieri un’importanza strategica all’interno del servizio sanitario nazionale, il DDL punta ad assegnare all’infermiere una specifica competenza, da gestire in autonomia professionale, per lo sviluppo e il potenziamento dei servizi territoriali di assistenza territoriale e domiciliare.
Nello specifico, l’Infermiere di Famiglia dovrebbe:
- identificare e valutare lo stato di salute ed i bisogni degli individui e delle famiglie nel loro contesto culturale e di comunità
- pianificare ed erogare assistenza alle famiglie che necessitano di interventi specifici
- promuovere la salute dei soggetti, delle famiglie e delle comunità
- sostenere ed incoraggiare gli individui e le famiglie nella partecipazione alle decisioni relative alla loro salute
- applicare la conoscenza di diverse strategie di insegnamento ed apprendimento con i soggetti, con le famiglie e con le comunità
- partecipare alle attività di prevenzione
- provvedere a un costante aggiornamento allo sviluppo professionale attraverso la formazione continua
- pianificare e realizzare interventi informativi ed educativi rivolti ai singoli, alle famiglie e alle comunità, atti a promuovere modificazioni degli stili di vita e migliore aderenza ai piani terapeutici e riabilitativi, utilizzando e valutando diversi metodi di comunicazione
- partecipare alla ricerca, recuperando dati epidemiologici e clinici in relazione a specifici obiettivi conoscitivi e assistenziali
Il testo del DDL presentato al Senato è disponibile al download visitando il seguente collegamento.