Dopo la questione sugli algoritmi infermieristici avanzati, nata a Ottobre del 2015 dopo le polemiche innescate dall’articolo pubblicato su Quotidiano Sanità del 29 Ottobre scorso, nel quale si evidenziava che gli Ordini dei Medici di Bologna, Modena, Ravenna e Piacenza; la Regione Emilia Romagna interviene sulla questione dei protocolli infermieristici nel 118 con una delibera, che definisce gli indirizzi generali ai quali le linee guida dovranno ispirarsi e con la divulgazione degli Algoritmi Infermieristici Avanzati.
Gli infermieri dell’Emilia Romagna potranno essere impiegati, sulla base di procedure di intervento valide su tutto il territorio regionale, su funzioni sanitarie “avanzate” nel campo dei servizi di emergenza-urgenza sanitaria. Con protocolli estremamente dettagliati, senza invasioni di campo rispetto alle competenze dei medici, ai quali spetterà l’ultima parola nel caso in cui si presentassero interventi complessi o con margini di dubbio.
Gli Algoritmi Infermieristici Avanzati pubblicati, e allegati a fondo pagina, riguardano:
- Valutazione Ambientale
- Assessment paziente non traumatico
- Assessment paziente traumatico
- Crisi ipoglicemica adulto
- Crisi convulsiva
- Overdose da oppiacei nell’adulto
- Anafilassi adulto
- Anafilassi pediatrico
- Arresto cardiocircolatorio non traumatico
- Arresto cardiocircolatorio traumatico
- Dolore toracico
- Trattamento del dolore acuto nel paziente adulto
- Gestione delle vie aeree