Il Pontefice esalta la professione durante l’omelia della messa mattutina a Santa Marta. Un riconoscimento più grande, più autorevole, più sentito alla professione infermieristica non poteva esserci. Papa Francesco, nell’omelia pronunciata questa mattina durante la messa in Santa Marta, ha accostato il concetto di Dio fatto uomo per il bene dell’umanità alla figura dell’infermiere. La presidente della Federazione nazionale Ipasvi, Annalisa Silvestro, ha commentato: “Una bella immagine di vicinanza e capacità di guarire“.
Queste le parole esatte del Pontefice, riportate dalla Radio Vaticana: “A me, l’immagine che viene è quella dell’infermiere, dell’infermiera in un ospedale: guarisce le ferite ad una ad una, ma con le sue mani. Dio si coinvolge, si immischia nelle nostre miserie, si avvicina alle nostre piaghe e le guarisce con le sue mani, e per avere mani si è fatto uomo. È un lavoro di Gesù, personale. Un uomo ha fatto il peccato, un uomo viene a guarirlo. Vicinanza. Dio non ci salva soltanto per un decreto, una legge; ci salva con tenerezza, ci salva con carezze, ci salva con la sua vita, per noi”.