La FNOPI dal 2013 ha aderito al progetto “Fare di più non significa fare meglio”, promosso da Slow Medicine. Nel progetto sono state coinvolte le società tecnico-scientifiche che hanno risposto all’invito di partecipazione: AIOSS, AIUC, AIURO, ANIMO, ANIPIO, ANIARTI, AICO, oltre a quelle dell’area pediatrica.
Si è cosi costituito un gruppo di lavoro con i seguenti obiettivi:
Individuare, da parte organizzazioni, esperti, pazienti/cittadini di, cinque raccomandazioni che:
- sono effettuate diffusamente in Italia
- non apportano benefici significativi ai pazienti ai quali vengono prescritte
- possono esporre i pazienti a effetti dannosi
Far conoscere le raccomandazioni a pazienti e cittadini per sensibilizzarli alla sovrautilizzo di test e trattamenti ad altro rischio di inappropriatezza, considerando che, nell’interesse del paziente, a volte fare di meno significa ottenere di più, in particolare che il medico o altro professionista che prescrive di più non è il più competente;
Promuovere l’implementazione delle pratiche nei diversi contesti di esercizio professionale.
Il contributo delle società è stato prezioso e ha permesso di formulare la redazione di trenta raccomandazioni di interesse infermieristico che puoi trovare pubblicate sul portale di FNOPI. La loro diffusione è stata promossa attraverso incontri presso gli OPI provinciali, ma è importante raggiungere un ampio numero di colleghi per diffondere le raccomandazioni e la loro adesione in merito.
In questa fase del lavoro abbiamo selezionato sei pratiche su cui ti chiediamo di esprimere la tua opinione: pochi minuti del tuo tempo prezioso ci potranno fornire un qualificato contributo, al fine di migliorare la qualità e la sicurezza delle attività assistenziali.