Lazio, obbligo di mascherina all’aperto. La Regione ha firmato l’ordinanza. L’obbligo è esteso a tutto il territorio regionale e rimane escluso per i bambini al di sotto dei sei anni, per i portatori di patologie incompatibili con l’uso della mascherina e durante l’esercizio di attività motoria e/o sportiva. L’annuncio è stato dato poco fa dall’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato in una conferenza stampa allo Spallanzani.
Allo scopo di perseguire in modo efficace l’obiettivo di generale copertura vaccinale (anti influenzale, ndr) e di assicurare che il servizio sanitario regionale possa fronteggiare l’aumento di domanda anche per le persone di età compresa tra 18-59 anni (residuali rispetto a quelle bersaglio e servite da MMG/PLS) che una quota di 100.000 dosi vaccini, o ulteriore – spiega l’ordinanza -, sia resa disponibile alle Farmacie per:
- garantire l’acquisto con oneri a carico del cittadino, secondo un prezzo uniforme di partecipazione che verrà all’uopo individuato, e previo rimborso alla Regione del costo sostenuto;
- consentire loro, in presenza dei requisiti e secondo modalità definite dalla Direzione Salute, oltre che la vendita, anche l’organizzazione di un servizio di somministrazione/inoculazione del vaccino con conseguente assunzione di responsabilità
Da Sabato 03 Ottobre (Ordinanza 62 del 2/10/2020) è obbligatorio, fino a nuova disposizione, indossare la mascherina nei luoghi all’aperto, durante l’intera giornata.
L’obbligo è esteso a tutto il territorio regionale e non riguarda i bambini al di sotto dei sei anni e i portatori di patologie incompatibili con l’uso della mascherina; l’obbligo non è, inoltre, previsto durante lo svolgimento di attività motoria e/o sportiva.
La decisione è stata presa allo scopo di contenere l’epidemia da Covid-19 e in considerazione della sua evoluzione, nelle ultime settimane, sul territorio regionale.
Si ribadisce l’importanza del rispetto rigoroso di tutte le misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione che consistono, oltre all’uso delle mascherine, nell’igiene individuale e nel distanziamento fisico.